Imagen 2: il nuovo generatore di immagini di Google

Google ha aggiornato Imagen, il suo generatore di immagini, con la versione Imagen 2 su Vertex AI, migliorando la qualità e le funzionalità come rendering multilingue e creazione di loghi.

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Google ha recentemente annunciato un significativo aggiornamento alle funzionalità del suo generatore di immagini Imagen introdotto nel 2022, la nuova versione Imagen 2 è possibile trovarla su Vertex AI ( piattaforma di machine learning che consente l’addestramento e l’esecuzione del deployment di modelli ML e applicazioni IA).

Imagen 2 offre un’ampia gamma di possibilità per personalizzare e distribuire la tecnologia, fornendo strumenti intuitivi, un’infrastruttura completamente gestita e funzionalità integrate di privacy e sicurezza. Sviluppato con la tecnologia Google DeepMind, Imagen 2 si distingue per un notevole miglioramento nella qualità delle immagini e una serie di funzionalità rivolte agli sviluppatori per creare immagini adatte ai loro specifici casi d’uso.

Tra le sue caratteristiche principali:

  1. Generazione di Immagini di Alta Qualità: può creare immagini fotorealistiche, ad alta risoluzione ed esteticamente gradevoli a partire da istruzioni in linguaggio naturale.
  2. Rendering del Testo Multilingue: Capacità avanzate di rendering del testo in più lingue consentono la creazione di immagini con sovrapposizioni di testo accurate.
  3. Generazione di Loghi: è in grado di generare una varietà di loghi creativi e realistici per aziende, marchi e prodotti, sovrapponendoli a prodotti, abbigliamento e altro.
  4. Domande e Risposte Visive: Funzionalità avanzate permettono di generare didascalie descrittive e ottenere risposte dettagliate alle domande relative alle immagini.

Organizzazioni leader come Snap, Shutterstock e Canva hanno adottato Imagen 2 su Vertex AI per potenziare la creatività e la produzione di contenuti. Ad esempio, Snap utilizza Imagen per la modalità fotocamera AI in Snapchat+, mentre Shutterstock e Canva migliorano rispettivamente i loro generatori di immagini AI con Imagen on Vertex AI per offrire nuove possibilità creative ai propri utenti.

Tuttavia, nonostante l’entusiasmo di Google nel lanciare Imagen 2, emerge una preoccupazione significativa riguardo alla mancanza di trasparenza sulla fonte dei dati di addestramento. Questa scelta rappresenta un cambiamento rispetto alla politica precedente, in cui l’utilizzo del set di dati pubblico LAION, grande dataset di immagini e testi utilizzato per addestrare modelli di intelligenza artificiale, contiene contenuti controversi, come immagini mediche private e opere d’arte protette da copyright.

Attualmente, si sta dibattendo se i fornitori di intelligenza artificiale generativa possano addestrare modelli su dati pubblici, anche protetti da copyright, senza violare le leggi sulla proprietà intellettuale, il cosiddetto “fair use”.

Mentre alcune aziende nel settore offrono ai creatori la possibilità di rinunciare all’addestramento su determinati set di dati, aziende come Google e Amazon non forniscono attualmente meccanismi simili di rinuncia o compenso per i creatori. Solo per una ristretta cerchia di clienti Vertex AI idonei, Google offre una politica di indennizzo, proteggendosi e proteggendo i suoi utilizzatori da rivendicazioni di copyright relative sia all’utilizzo dei dati di addestramento che agli output generati da Imagen 2.

La mancanza di trasparenza sulla fonte dei dati di addestramento solleva ulteriori interrogativi sulla qualità e sull’eticità dell’utilizzo di Imagen 2 da parte delle imprese, spingendo la comunità a riflettere attentamente sui limiti e sulle responsabilità legate alla creazione e all’uso di modelli generativi avanzati.