Opinioni e analisi

In questa categoria sono raccolte opinioni, analisi e valutazioni relative all’evoluzione dei sistemi e tecnologie IA

Morto il filosofo Daniel Dennett, preoccupato dalla fragilità della società e dall’intelligenza artificiale

Di |2024-04-28T10:36:18+02:0024 Aprile , 2024|Articoli, Intelligenza Artificiale, News, Opinioni e analisi|

Daniel C. Dennett, uno dei filosofi americani più influenti e discussi del XXI secolo, è morto venerdì scorso, 19 aprile, a Portland, nel Maine ed ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo della filosofia e oltre. La sua vita e il suo lavoro sono stati caratterizzati da una profonda esplorazione di temi complessi, dalla coscienza al libero arbitrio, dalla religione alla biologia evoluzionistica. Nato e cresciuto a Beirut, in Libano, Dennett portava con sé un'esperienza multiculturale che ha influenzato profondamente il suo pensiero.

Creatività artificiale

Di |2024-02-12T08:31:15+01:009 Febbraio , 2024|Articoli, Etica e Normativa, Opinioni e analisi|

L'introduzione dell'Intelligenza Artificiale nel mondo dell'arte segna un punto di svolta significativo nel concetto stesso di creazione artistica. Storicamente, l'arte è stata considerata come un'espressione unica della mente e dell'anima umana, un mezzo per comunicare emozioni, idee e visioni personali. Tuttavia, l'avvento dell'IA ha aperto la strada alla possibilità di generare opere d'arte tramite algoritmi e processi computazionali, mettendo in discussione le concezioni tradizionali di autorialità e originalità. Le tecnologie avanzate e l'intelligenza artificiale si intrecciano sempre più con le nostre vite quotidiane, unendo la creatività umana alla potenza computazionale dell'IA. Questo connubio, accolto con sospetto e cautela, sta rapidamente guadagnando terreno come una delle frontiere più promettenti e controverse nell'ambito dell'arte e della letteratura contemporanee.

Come addestrare l’Intelligenza Artificiale per far votare a destra

Di |2024-02-05T10:24:13+01:0026 Gennaio , 2024|Articoli, News, Opinioni e analisi|

Uno studio realizzato da Originality AI, startup statunitense nel settore dell’IA che si occupa di studiare le problematiche connesse alla disinformazione e distorsione dei sistemi di IA (problematiche per cui realizza delle specifiche applicazioni di analisi e verifica dei testi) rivela come la stragrande maggioranza dei principali siti di notizie ha adottato misure restrittive nei confronti dei web crawler alimentati dall'intelligenza artificiale, come riportato su Wired, in un articolo del 24 gennaio scorso. Queste restrizioni coinvolgono testate giornalistiche di rilevanza generale come The New York Times, The Washington Post e The Guardian, nonché pubblicazioni specializzate come The Atlantic e piattaforme dedicate a interessi specifici come Bleacher Report.

Il pericolo più grande? La disinformazione mediata dall’IA

Di |2024-03-08T14:53:13+01:0019 Gennaio , 2024|Articoli, Giornalismo e IA, News, Newsletter, Opinioni e analisi|

Più di altri delicati aspetti come, ad esempio, l’impatto sul mondo del lavoro, la questione della disinformazione legata all’intelligenza artificiale appare in questo momento la vera emergenza da affrontare. In Slovacchia, a soli due giorni dalle elezioni, una registrazione audio che coinvolgeva il candidato dell'opposizione liberale Michal Šimečka in un presunto complotto per l'acquisto di voti ha scatenato un'ondata di disinformazione sui social media. Nella registrazione, che è diventata rapidamente virale, si ascoltava Šimečka mentre discuteva con un giornalista su metodi illeciti per manipolare il risultato elettorale. Tuttavia, è stato presto rivelato che la registrazione era in realtà un falso. Secondo esperti di fact-checking, l'audio era stato generato da sofisticate tecniche di intelligenza artificiale.

Gli editori svizzeri preoccupati dell’Intelligenza Artificiale

Di |2024-03-08T14:53:32+01:0019 Gennaio , 2024|Articoli, Giornalismo e IA, News, Newsletter, Opinioni e analisi|

I dirigenti dell'associazione Svizzera Schweizer Medien VMS (organizzazione settoriale delle aziende mediatiche svizzere private che si impegna a tutelare gli interessi dei media) si riuniscono nelle prime settimane dell'anno per esaminare la situazione complessiva di editoria giornalismo e informazione. Durante l'ultimo convegno, al quale hanno partecipato oltre 250 rappresentanti dei media, della politica, delle autorità e dell'economia, è emersa la necessità di affrontare in modo approfondito le sfide e le opportunità legate all'intelligenza artificiale nell'industria mediatica. Il presidente dell'Associazione, Andrea Masüger, ha enfatizzato l'urgenza di adottare misure politiche per preservare l'efficacia del giornalismo in Svizzera.

I pericoli della disinformazione nel Report del World Economic Forum

Di |2024-03-08T14:53:53+01:0019 Gennaio , 2024|Articoli, News, Newsletter, Opinioni e analisi|

Negli ultimi anni, il mondo si è trovato ad affrontare una serie di sfide globali senza precedenti, come evidenziato nel The Global Risks Report del World Economic Forum. La 19ª edizione del rapporto, offre un quadro inquietante di un pianeta in transizione, sottolineando la crescente difficoltà di ripresa da continui shock globali. La combinazione di rapido cambiamento tecnologico, incertezza economica, crisi climatiche e conflitti ha creato un ordine globale instabile, caratterizzato da tensioni geopolitiche, ostilità regionali e narrazioni polarizzanti. Il rapporto analizza i rischi globali in una fase di transizione, esplorando gli impatti su economie e società nei prossimi anni.

L’IA alla ricerca di nuove interfacce mentre tramontano i social

Di |2024-02-21T13:22:46+01:0012 Gennaio , 2024|Articoli, News, Newsletter, Opinioni e analisi|

Sembra che l'epoca dei vecchi social media, inizialmente orientati principalmente verso i Millennials, stia giungendo al termine. A scriverlo è David Cohn, cofondatore e direttore strategico di Subtext, nonché direttore senior di Advance Alpha Group, il quale ha dedicato gli ultimi dieci anni all'esplorazione dell'innovazione nel giornalismo guidato dall'Intelligenza Artificiale (IA), prevedendo che il 2024 potrebbe segnare un notevole progresso nell'applicazione dell'IA, con un cambiamento equiparabile a quello causato dall'avvento dei social media. Sam Cholke – ricorda Cohn - esperto responsabile della distribuzione e crescita del pubblico presso l'Institute for Nonprofit News, ha evidenziato il recente declino del traffico su Facebook, sottolineando la fragilità del pubblico online.

I nuovi Trend per il digitale secondo il Reuters Institute

Di |2024-02-21T13:31:34+01:0012 Gennaio , 2024|Articoli, News, Newsletter, Opinioni e analisi|

Il Reuters Institute, come consuetudine annuale, ha rilasciato le previsioni basate sui suoi sondaggi, delineando le tendenze chiave che caratterizzeranno il 2024 nei settori dei media, del giornalismo e della tecnologia. Quest'anno emergono connotazioni poco ottimistiche, sottolineando la necessità di un rinnovamento nel panorama delle comunicazioni, specialmente con l'ascesa delle intelligenze artificiali che sembra non lasciare spazio ad alternative. I risultati principali emersi dal sondaggio condotto su un campione di oltre 300 leader digitali provenienti da oltre 50 paesi e territori includono: Preoccupazioni nel Giornalismo, Declino del Traffico, Cambiamenti nelle Piattaforme Social, Produzione di Contenuti, Sfide Etiche, Modelli di Business e Intelligenza Artificiale, Sviluppi Tecnologici, Battaglie tra AI Doomers e AI Accelerationists.

Un teologo per dare le linee guida all’IA italiana

Di |2024-02-21T13:44:09+01:0012 Gennaio , 2024|Articoli, News, Newsletter, Opinioni e analisi|

Come noto, il professore della Pontificia Università Gregoriana, padre Paolo Benanti, è stato recentemente nominato Presidente della Commissione AI per l'Informazione (istituita dal dipartimento per l’informazione e l’editoria, struttura che fa riferimento alla presidenza del Consiglio ed è guidata dal sottosegretario Alberto Barachini. Il compito della commissione è consigliare il dipartimento sulle eventuali strategie da seguire per gestire le implicazioni dei software di intelligenza artificiale sul settore dell’informazione e dell’editoria). Benanti ha ribadito l'importanza di difendere il giornalismo come elemento essenziale per la salute della democrazia, citando una frase del giornalista Bob Woodward, divenuta poi il vero e proprio sottotitolo del The Washington Post, "La democrazia muore nelle tenebre".

La fiducia dei lettori nel giornalismo fatto con l’intelligenza artificiale

Di |2024-03-08T14:54:22+01:004 Gennaio , 2024|Articoli, Giornalismo e IA, News, Newsletter, Opinioni e analisi|

La ricerca di Benjamin Toff (Università del Minnesota) e Felix M. Simon (Università di Oxford), "The Paradox of AI Disclosure for Audience Trust in News," esamina, negli Stati Uniti, l'impatto dell'uso dell'intelligenza artificiale per la generazione di notizie sulla fiducia del pubblico. Partendo dall’ineluttabile dato di fatto che un numero crescente di editori, molti dei quali avevano già adottato l'IA in passato, sta sperimentando i Large Language Models per una varietà di compiti, come la generazione di riassunti, la creazione di illustrazioni, la riformattazione dei contenuti, la correzione di bozze, l'aumento dell'efficienza del flusso di lavoro, compiti legati all'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) e una serie di altri compiti editoriali, di prodotto e di distribuzione, la ricerca rivela una complessa relazione tra la trasparenza nell'uso dell'IA e la percezione della fiducia da parte dei lettori.

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