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Anche OpenAI ha il suo text to video: nasce Sora

Di |2024-03-01T13:42:47+01:0023 Febbraio , 2024|Articoli, Tecnologia e applicazioni|

OpenAI ha recentemente annunciato il lancio del suo strumento di generazione video da testo denominato Sora. Questo strumento è progettato per convertire istruzioni testuali in video con una durata massima di 60 secondi, consentendo la creazione di scene complesse caratterizzate da più personaggi, movimenti specifici e sfondi dettagliati. Sora si basa su una versione del modello di diffusione utilizzato da Dalle-3 di OpenAI e da GPT-4, il che gli consente di comprendere non solo le istruzioni testuali fornite, ma anche di sviluppare una comprensione della grammatica cinematografica per produrre video più realistici. Con Sora OpenAI entra in competizione diretta con altre aziende, tuttavia, OpenAI afferma che Sora si distingue per il suo sorprendente fotorealismo e la capacità di produrre video più lunghi, fino a un minuto, rispetto alla concorrenza.

L’IA nelle redazioni: lo studio del Tow Center for Digital Journalism

Di |2024-03-08T14:49:48+01:0014 Febbraio , 2024|Articoli, Giornalismo, Giornalismo e IA|

È uscito nei giorni scorsi su Columbia Journalism Review uno studio del The Tow Center for Digital Journalism at Columbia's Graduate School of Journalism, a firma Felix M.Simon, dal titolo “Artificial Intelligence in the News: How AI Retools, Rationalizes, and Reshapes Journalism and the Public Arena “ che tenta di fare il punto della situazione in relazione agli strumenti di IA nel giornalismo, suoi effetti e conseguenza, Di seguito una sintesi dei punti che abbiamo ritenuto più rilevanti per i nostri lettori, di un documento che varrebbe la pena essere integralmente letto. Le pressioni del mercato giocano un ruolo cruciale, con le testate giornalistiche ancora in fase di adattamento dopo il declino dei modelli di business tradizionali. Molti editori vedono nell'IA una potenziale salvezza da questa minaccia esistenziale, con la speranza di migliorare profitti e trovare nuovi modelli di business.

Midjourney in campo contro i deepfake

Di |2024-02-16T11:35:57+01:0014 Febbraio , 2024|Articoli, Etica e Normativa|

L'avvento dell'intelligenza artificiale sta catalizzando un profondo cambiamento nella nostra relazione con le informazioni, portando con sé, come abbiamo più volte riscontrato, una crescente minaccia per la democrazia: la diffusione della disinformazione. In particolare, la proliferazione dei cosiddetti "deepfake", ovvero video e immagini manipolati in maniera estremamente realistica, sta suscitando serie preoccupazioni riguardo alla possibilità di manipolare il processo democratico, specialmente in relazione alle elezioni politiche. In quest'ottica, Midjourney, uno dei brand più affermati e consolidati nella generazione di immagini tramite intelligenza artificiale, sta valutando la possibilità di vietare l'utilizzo del suo software per la creazione di immagini politiche raffiguranti figure di spicco come Joe Biden e Donald Trump.

Meta: etichetta i contenuti per distinguere quelli Umani da quelli artificiali

Di |2024-02-16T11:21:41+01:0014 Febbraio , 2024|Articoli, Social media, Tecnologia e applicazioni|

La questione di distinguere se i contenuti sono generati dalla mente umana o dall'intelligenza artificiale sta diventando sempre più complessa e necessaria. Con il passare del tempo, la linea di demarcazione tra i contenuti umani e quelli prodotti dall'IA si sta assottigliando, suscitando la necessità delle persone di riuscire a distinguerne la provenienza. Attualmente, l'industria dell'IA sta ancora lavorando per stabilire standard comuni per identificare immagini, video e audio generati dall'IA. Vi sono progressi in tal senso da parte di alcune aziende, come Meta che, fin dalla creazione del suo strumento di generazione di immagini, Meta AI, ha iniziato ad etichettare le immagini fotorealistiche, introducendo marcatori visibili, filigrane invisibili e metadati nei file di immagine.

Google svela Lumiere

Di |2024-02-05T10:02:22+01:002 Febbraio , 2024|Articoli, Tecnologia e applicazioni|

Google ha introdotto Lumiere il suo innovativo modello di intelligenza artificiale per la generazione di video, questo modello si caratterizza per l'utilizzo del rivoluzionario framework di diffusione denominato Space-Time-U-Net (STUNet), che consente a Lumiere di comprendere sia gli aspetti spaziali che temporali. Diversamente dagli approcci tradizionali, questa tecnologia avanzata consente di creare video in un unico processo, eliminando la necessità di assemblare fotogrammi fissi più piccoli. Il processo di Lumiere inizia con la creazione dia struttura di base che può provenire da un prompt o da un’immagine. Sfruttando il potenziale di STUNet, il modello approssima la traiettoria degli oggetti all'interno del fotogramma, generando una sequenza organica di fotogrammi che si fondono senza soluzione di continuità, creando un effetto di movimento fluido.

Come addestrare l’Intelligenza Artificiale per far votare a destra

Di |2024-02-05T10:24:13+01:0026 Gennaio , 2024|Articoli, News, Opinioni e analisi|

Uno studio realizzato da Originality AI, startup statunitense nel settore dell’IA che si occupa di studiare le problematiche connesse alla disinformazione e distorsione dei sistemi di IA (problematiche per cui realizza delle specifiche applicazioni di analisi e verifica dei testi) rivela come la stragrande maggioranza dei principali siti di notizie ha adottato misure restrittive nei confronti dei web crawler alimentati dall'intelligenza artificiale, come riportato su Wired, in un articolo del 24 gennaio scorso. Queste restrizioni coinvolgono testate giornalistiche di rilevanza generale come The New York Times, The Washington Post e The Guardian, nonché pubblicazioni specializzate come The Atlantic e piattaforme dedicate a interessi specifici come Bleacher Report.

AGI : pericolo o opportunità?

Di |2024-03-19T14:29:29+01:007 Dicembre , 2023|Articoli, Etica e Normativa, News, Tecnologia e applicazioni|

Il progresso dell'Intelligenza Artificiale è al centro di un acceso dibattito, caratterizzato da divergenze di opinione che riflettono le diverse prospettive riguardo al momento in cui le intelligenze artificiali potrebbero effettivamente superare l'intelligenza umana. Recentemente, Ben Goertzel, CEO di SingularityNET e autorevole ricercatore nel campo dell'Intelligenza Artificiale Generale (AGI), ha lanciato un allarme “singolarità”, prevedendo che entro il 2031 l'IA potrebbe superare l'intelligenza umana. Goertzel basa la sua previsione sull'accelerazione degli sviluppi nei modelli di IA linguistica, come Llama2 di Meta e GPT-4 di OpenAI, che stanno attirando notevoli investimenti e interesse da parte di scienziati e ricercatori. L'AGI, capace di compiere compiti in modo simile agli esseri umani, è al centro del dibattito.

Open source e IA: AI Alliance

Di |2024-03-22T12:54:07+01:007 Dicembre , 2023|Articoli, News, Tecnologia e applicazioni|

Nel panorama dell'Intelligenza Artificiale, IBM e Meta hanno unito le forze per lanciare l'AI Alliance, un'iniziativa che conta su oltre 50 membri fondatori e collaboratori di rilievo a livello globale. Tra i partecipanti figurano aziende di punta come AMD, Anyscale, CERN, Cerebras, Cleveland Clinic, Cornell University, Dartmouth, Dell Technologies, EPFL, ETH, Hugging Face, Imperial College London, Intel, INSAIT, Linux Foundation, MLCommons, e molti altri, comprese istituzioni accademiche di prestigio come l'Università di Tokyo, l'Università di Yale e molte altre. L'IA Alliance si propone di sostenere l'innovazione aperta e la scienza aperta nel campo dell'IA. Questa collaborazione è orientata all'azione e concepita per creare opportunità in tutto il mondo, coinvolgendo un vasto spettro di istituzioni.

Meta e la pubblicità politica

Di |2024-02-29T14:30:47+01:0024 Novembre , 2023|Articoli, Etica e Normativa, Giornalismo e IA, News|

Dopo anni in cui Meta ha affrontato la sfida di regolamentare la pubblicità politica su Facebook e Instagram, l'azienda ha predisposto una nuova politica, che sarà attiva dal prossimo anno che impone agli inserzionisti i di dichiarare se hanno utilizzato l'intelligenza artificiale per creare o modificare annunci pubblicitari di carattere politico o sociale ed ha inoltre stabilito che non sarà permesso l'uso del proprio software assistito da IA per creare questo tipo di annunci, né per quelli relativi a settori come l'abitazione, il lavoro, il credito, la salute, il farmaceutico o i servizi finanziari. Questa decisione arriva, in un contesto segnato dal rapido sviluppo delle tecnologie di IA e dalle preoccupazioni globali riguardo alla loro influenza sulla società.

SØØn – Newsletter n°4 del 3 novembre 2023

Di |2024-02-22T15:07:23+01:003 Novembre , 2023|Riepiloghi|

Questa settimana parliamo di come l'Ai trasformerà il business, della mobilitazione delle grandi potenze nel Summit che si terrà a Londra, dello scenario giornalistico esposto durante la "Trust Conferance": igiene digitale e intelligenza artificiale, delle novità di Microsoft Copilot che partirà il primo novembre, delle considerazioni di Richard Gingras sullo stato dell'informazione ed un piccolo elenco delle applicazioni di IA che permettono di creare loghi originali.

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