Le principali aziende nel campo dell’intelligenza artificiale stanno virando verso modelli di dimensioni ridotte per innovare nelle loro strategie di business. Giganti come Apple, Microsoft, Meta e Google hanno recentemente introdotto nuove soluzioni basate su intelligenza artificiale, caratterizzate da meno parametri ma con prestazioni avanzate.

L’obiettivo di queste mosse è stimolare l’adozione dell’intelligenza artificiale tra le aziende, affrontando le preoccupazioni legate ai costi e alla potenza di calcolo necessaria per eseguire modelli linguistici di grandi dimensioni. Questi ultimi sono comunemente utilizzati per supportare chatbot avanzati come ChatGPT di OpenAI.

Un maggior numero di parametri generalmente migliora le prestazioni del software di intelligenza artificiale, consentendo di affrontare compiti più complessi. Ad esempio, i recenti lanci includono il modello GPT-4o di OpenAI e il Gemini 1.5 Pro di Google, entrambi con oltre un trilione di parametri.

Meta, dal canto suo, sta concentrando gli sforzi nello sviluppo di una versione ridotta del suo modello open source Llama, dotato di 400 miliardi di parametri. Nonostante i vantaggi prestazionali dei modelli più grandi, esistono significative barriere all’adozione, tra cui il costo elevato e le preoccupazioni relative alla privacy e alla sicurezza dei dati.

Per affrontare queste sfide, sia Meta che Google stanno ora proponendo modelli linguistici di dimensioni più contenute, con pochi miliardi di parametri, che offrono un’alternativa economica, efficiente dal punto di vista energetico e facilmente personalizzabile. Questi modelli richiedono meno energia per l’addestramento e possono garantire una maggiore sicurezza dei dati, poiché consentono di eseguire elaborazioni localmente su dispositivi anziché in cloud.

Google ha già integrato il modello “Gemini Nano” nei suoi ultimi Pixel e nei Samsung S24, mentre Apple sta esplorando l’implementazione di modelli di intelligenza artificiale nei suoi dispositivi iPhone più diffusi. Recentemente, Apple ha lanciato OpenELM, un modello compatto progettato per eseguire compiti basati su testo direttamente sul dispositivo.

Microsoft ha dichiarato che l’adozione di modelli più piccoli aprirà la strada a nuove applicazioni, estendendosi fino ai telefoni e ai laptop. OpenAI, d’altra parte, continua a offrire modelli di intelligenza artificiale di diverse dimensioni per soddisfare diverse esigenze, con un impegno continuo nello sviluppo di modelli più grandi per raggiungere un’intelligenza di livello umano.