Open Society Foundations è una rete di gruppi, associazioni ed ONG, fondata nel 2010 (ma le sue origini risalgono al 1984) dal noto magnate e uomo d’affari George Soros. L’organizzazione si pone come scopo di sostenere finanziariamente gruppi della società civile in tutto il mondo, con l’obiettivo dichiarato di promuovere la giustizia, l’istruzione, la salute pubblica e i media indipendenti.
Tra i progetti più recenti vi è “AI in Journalism Futures (AIJF)”, avviato a febbraio 2024 e di cui lo scorso agosto è stato pubblicato il primo report.
“AI in Journalism Futures” vuole rappresentare un tentativo sistematico di esplorare come l’IA potrebbe rimodellare radicalmente l’ecosistema informativo nel medio-lungo termine, con un orizzonte di cinque-quindici anni. L’iniziativa ha visto la partecipazione di circa 1.000 individui tra giornalisti, tecnologi, accademici e attivisti civici.
Obiettivo del progetto è stimolare discussioni sul potenziale impatto dell’IA sul giornalismo e sull’informazione civica, utilizzando una metodologia basata su scenari per visualizzare futuri plausibili e costruire strategie di adattamento.
L’approccio dell’AIJF è stato di coinvolgere i partecipanti in un processo di pianificazione degli scenari per immaginare come l’IA potrebbe trasformare il giornalismo e il flusso informativo a livello globale. La conclusione è stata che l’IA non solo rappresenta una minaccia per il giornalismo tradizionale, ma offre anche opportunità significative per espandere l’accesso all’informazione, se gestita con una visione consapevole e strategica.
Secondo la ricerca, dall’introduzione di ChatGPT nel novembre 2022, l’IA ha dimostrato il potenziale di trasformare profondamente il modo in cui l’informazione viene generata, distribuita e consumata. Le tecnologie emergenti come gli agenti virtuali e i motori di ricerca generativi stanno già iniziando a cambiare il panorama, ma l’AIJF prevede un cambiamento ancora più profondo. Il processo si divide in tre fasi:
Fase di Efficienza Temporanea: durante questa fase, l’IA ottimizza i processi esistenti, migliorando l’efficienza e riducendo i costi.
Fase di Transizione: Nuove strutture e prodotti mediatici emergono, trasformando gradualmente l’ecosistema informativo.
Nuovo Ecosistema Informativo: In questa fase finale, l’IA non si limita a migliorare il presente ma rivoluziona completamente il modo in cui le informazioni vengono create e consumate.
Tra le prospettive principali emergono:
- La personalizzazione estrema dell’informazione, che potrebbe portare a bolle informative e alla frammentazione del pubblico.
- Il rischio di disinformazione, reso possibile dalla capacità dell’IA di generare contenuti in grandi volumi e a basso costo.
- La crescente sfiducia nei media tradizionali e la loro difficoltà ad adattarsi a un ambiente mediato dall’IA.
Molti partecipanti hanno condiviso dubbi sull’efficacia delle istituzioni giornalistiche tradizionali nell’adattarsi a questi cambiamenti, mentre altri hanno immaginato un ecosistema mediato dall’IA in cui nuovi attori, come le piattaforme tecnologiche, acquisiscono un’influenza significativa nel determinare cosa viene diffuso e come.
Gli scenari immaginati
Il progetto ha elaborato cinque scenari fondamentali:
- Macchine nel Mezzo: L’IA guida la raccolta e la produzione delle notizie, riducendo notevolmente il ruolo umano. In questo scenario, le macchine sono capaci di raccogliere e interpretare informazioni da varie fonti digitali, producendo esperienze informative personalizzate.
- Il Potere a Chi Conosce i Bisogni del Pubblico: La conoscenza dei bisogni degli utenti diventa il centro del potere nell’ecosistema mediato dall’IA. Qui, chi riesce a comprendere meglio le esigenze informative del singolo utente controlla l’accesso e l’influenza.
- Onniscienza per Me, Rumore per Te: Questo scenario immagina una società divisa, dove alcuni individui sono potenziati dall’accesso a informazioni mirate, mentre altri sono sopraffatti da un flusso continuo di dati poco utili o di bassa qualità.
- IA con Propria Agenda e Potere: Le IA operano con una propria agenda, operando autonomamente senza supervisione umana diretta e plasmando il flusso di informazioni secondo obiettivi programmati.
- IA al Guinzaglio: Società e regolamentazioni limitano il potere dell’IA, mantenendo la tecnologia sotto controllo per evitare trasformazioni radicali e potenzialmente destabilizzanti.
Durante il progetto AIJF, è emersa una forte convinzione che l’IA modificherà in modo sostanziale l’ecosistema dell’informazione. Nel rapporto si evidenzia che il potere e l’influenza si sposteranno verso attori con la capacità di manipolare e distribuire l’informazione su larga scala, riducendo il ruolo dei media tradizionali. Molti partecipanti hanno espresso preoccupazione sulla capacità dei media tradizionali di adattarsi e di esercitare un’influenza significativa in questo nuovo contesto.
Il progetto prevede inoltre di estendere le proprie analisi con documenti accademici e rapporti aggiuntivi, volti a esplorare in modo più approfondito l’ecosistema informativo emergente e i modi in cui l’IA potrebbe rimodellarlo.
Domande Frequenti sul Progetto “AI in Journalism Futures”
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1. Cos’è “AI in Journalism Futures” (AIJF)?
“AI in Journalism Futures” è un progetto di ricerca avviato da Open Society Foundations, un’organizzazione fondata da George Soros. Il progetto esplora come l’intelligenza artificiale (IA) potrebbe trasformare il panorama dell’informazione nei prossimi 5-15 anni.
2. Qual è l’obiettivo principale di AIJF?
L’obiettivo di AIJF è anticipare e analizzare l’impatto dell’IA sul giornalismo e sull’accesso all’informazione. Il progetto mira a stimolare un dibattito costruttivo sulle sfide e le opportunità presentate dall’IA nel campo dell’informazione.
3. In che modo AIJF immagina l’evoluzione dell’IA nel giornalismo?
AIJF prevede tre fasi principali:
- Fase di Efficienza Temporanea: L’IA ottimizza i processi giornalistici esistenti, aumentando l’efficienza e riducendo i costi.
- Fase di Transizione: Emergono nuove strutture e prodotti mediatici basati sull’IA, trasformando gradualmente l’ecosistema dell’informazione.
- Nuovo Ecosistema Informativo: L’IA rivoluziona completamente il modo in cui le informazioni vengono create e consumate.
4. Quali sono alcuni degli scenari futuri delineati da AIJF?
Il progetto ha identificato cinque scenari chiave:
- Macchine nel Mezzo: L’IA domina la raccolta e la produzione di notizie, riducendo il ruolo umano.
- Il Potere a Chi Conosce i Bisogni del Pubblico: La comprensione del pubblico diventa fondamentale per il controllo dell’informazione nell’era dell’IA.
- Onniscienza per Me, Rumore per Te: L’accesso all’informazione diventa diseguale, creando una società divisa tra chi è ben informato e chi è sommerso da informazioni di bassa qualità.
- IA con Propria Agenda e Potere: L’IA opera autonomamente, plasmando il flusso di informazioni secondo i propri obiettivi.
- IA al Guinzaglio: Società e regolamentazioni limitano il potere dell’IA per evitare cambiamenti radicali.
5. Quali sono le principali preoccupazioni emerse dal progetto AIJF?
Tra le preoccupazioni principali vi sono la potenziale frammentazione del pubblico in “bolle informative”, l’aumento della disinformazione e la difficoltà dei media tradizionali ad adattarsi a questo nuovo panorama.
6. Chi sono i potenziali vincitori e vinti nell’era dell’IA secondo AIJF?
Il progetto suggerisce che il potere si sposterà verso coloro che controllano la tecnologia e la distribuzione dell’informazione su larga scala. I media tradizionali potrebbero perdere influenza se non si adatteranno rapidamente a questa nuova realtà.
7. Quali sono i prossimi passi del progetto AIJF?
AIJF prevede di pubblicare ulteriori ricerche e analisi per approfondire la comprensione dell’impatto dell’IA sul giornalismo e sull’ecosistema informativo.
8. Dove posso trovare maggiori informazioni su AIJF?
Per ulteriori dettagli sul progetto AIJF e per leggere il rapporto completo, è possibile visitare il sito web di Open Society Foundations.