Considerando l’evoluzione delle principali aziende tecnologiche americane come Microsoft, Google e Amazon, che hanno investito ingenti risorse nello sviluppo di tecnologie di intelligenza artificiale, e considerando anche le iniziative di altri paesi, in particolare della Cina, anche per gli altri paesi emerge la necessità di attivarsi per un ruolo di primo piano nel progresso di queste nuove tecnologie.
Tra i paesi che stanno attuando diverse iniziative nel campo dell’Intelligenza Artificiale generativa possiamo considerare:
- Abu Dhabi ha recentemente lanciato il modello “Falcon” prodotto da ai71.
- La Francia ha avviato il progetto Mistral con un investimento di circa 400 milioni di dollari.
- L’India Krutrim ha presentato un modello multilingue, mentre Sarvam ha raccolto 41 milioni di dollari per il suo modello di intelligenza artificiale generativa.
Anche l’Italia ha preso una posizione attiva con l’iniziativa da parte di iGenius, un’azienda specializzata nello sviluppo di prodotti basati sull’intelligenza artificiale per semplificare l’interazione tra persone e dati e Cineca, un Consorzio Interuniversitario che gestisce uno dei più potenti supercomputer al mondo “Leonardo”, che hanno ufficialmente presentato il progetto “Modello Italia”.
Questo nuovo modello è progettato per offrire soluzioni avanzate in settori critici come la sanità, la finanza e la sicurezza nazionale, nel rispetto rigoroso delle normative sulla privacy e sulla sicurezza nazionale.
Stefano Parisse, General Manager di iGenius, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di contribuire a questo progetto. Siamo convinti che l’Italia possa eccellere anche nell’intelligenza artificiale. iGenius è pronto a collaborare con un nuovo ecosistema di aziende, creando soluzioni uniche attraverso Modello Italia per le aziende e le istituzioni italiane, europee e globali.”
Francesco Ubertini, Presidente di Cineca, ha aggiunto: “Cineca è un consorzio basato sulla sinergia e sulla collaborazione. Siamo onorati di intraprendere questa avventura, utilizzando l’infrastruttura di supercalcolo per sviluppare il primo modello di linguaggio per l’intelligenza nativamente in lingua italiana, affinché il nostro Paese sia protagonista attivo della transizione digitale.”
L’obiettivo è quello di sviluppare un Foundational Large Language Model (LLM) di nuova generazione, che sarà rilasciato con licenza open-source. Questo modello sarà addestrato con trilioni di token, focalizzandosi sull’ecosistema delle imprese e della Pubblica Amministrazione in Italia ed Europa.
I dati che varranno utilizzati per addestrare il “Modello Italia” saranno soggetti ad accurati per garantire equità e imparzialità. L’obiettivo è infatti quello di sviluppare un modello libero da pregiudizi intrinseci per un utilizzo sicuro e affidabile in diverse applicazioni.
Risulta evidente come la sicurezza e la privacy siano un elemento chiave del progetto, la conformità e l’adattabilità regolamentare sono prioritari, con i modelli LLM progettati per rispettare le normative vigenti, nazionali e sovranazionali, come l’AI Act europeo. Ciò garantisce non solo avanzate soluzioni tecnologiche, ma anche sicurezza legale e normativa.
Il CEO e fondatore di iGenius, Uljan Sharka, ha sottolineato che “I modelli di linguaggio in ambito di intelligenza artificiale hanno il potere di democratizzare la conoscenza. Ciò sarà possibile solo se ogni Paese e ogni lingua sarà rappresentato allo stato puro. Nessuno meglio degli italiani può trasformare la propria lingua in superpoteri, questo è il Modello Italia, un sistema di AI generativa che rappresenta non solo la nostra lingua, ma una delle civiltà più sofisticate attraverso l’arte, la cultura e le eccellenze per cui siamo famosi nel mondo. Un vero modello di Rinascimento digitale che mette l’uomo al centro.”