Kyutai il nuovo laboratorio francese di IA, è stato inaugurato il 17 novembre durante la conferenza ai-PULSE. Kyutai è co-fondato da Xavier Niel, CEO e fondatore di Iliad Group, Rodolphe Saadé, presidente di CMA CGM Group specializzato in logistica, ed Eric Schmidt, ex CEO di Google, aspira a diventare un punto di riferimento nel settore dell’intelligenza artificiale generativa in Europa.

Il progetto privato è senza scopo di lucro, parte con un fondo di 300 milioni di euro e il supporto tecnologico di Nvidia, oltre al contributo del servizio cloud di Iliad Scaleway e mira ad attrarre i migliori talenti del settore, promuovendo un approccio open-source allo sviluppo dell’ IA.

Situato a Parigi nell’hub di startup Station F,  il progetto vanta di un team di rinomati ricercatori francesi nel campo dell’IA come Patrick Pérez, direttore e esperto in computer vision e machine learning con oltre tre decenni di esperienza, guida il team che include talenti come Alexandre Défossez, specializzato in matematica applicata al machine learning, Edouard Grave con competenze in machine learning e computer vision, Hervé Jégou, esperto in algoritmi di ricerca in vasti database di immagini e video, Laurent Mazaré, con una solida base in matematica applicata, informatica e crittografia, e Neil Zeghidour, con un dottorato in machine learning e studi in finanza quantitativa.

Secondo Schmidt «il team ha le giuste caratteristiche, sono tutti ricercatori appassionati, che non mollano e sono sempre disponibili»

Il comitato scientifico vanta nomi illustri come Yann LeCun, pioniere del deep learning, Yejin Choi, esperta in elaborazione del linguaggio naturale e computer vision, e Bernhard Schölkopf, direttore del Max Planck Institute for Intelligent Systems.

Jen-Hsun Huang, CEO di Nvidia, ha parlato dell’avvento di una “seconda era dell’AI”, enfatizzando l’importanza dell’IA nel biotech e nella manifattura.

Rodolphe Saadé ha sottolineato l’importanza dell’AI nella logistica e per le generazioni future, evidenziando che il progetto è cruciale non solo per la Francia.

Così come emerge dalla presentazione Kyutai si impegna a mantenere uno spirito di “scienza aperta”, i ricercatori hanno intenzione di rilasciare modelli open-source, ma anche il codice sorgente dell’addestramento e i dati che spiegano come sono stati creati questi modelli.

Kyutai dimostra la volontà europea di giocare un ruolo centrale in questo campo, enfatizzando l’importanza di una regolamentazione che promuova l’innovazione senza compromettere la sicurezza dei cittadini e il tessuto democratico.

Niel, nella presentazione del progetto ha affermato: «L’Europa ha tutte le carte in regola per vincere la corsa all’intelligenza artificiale, abbiamo tutta la potenza di calcolo necessaria e un ecosistema di AI molto dinamico. Con la creazione di un laboratorio di ricerca open source a Parigi stiamo accelerando ulteriormente il passo”

Anche il presidente francese Emmanuel Macron ha supportato l’iniziativa, ribadendo l’importanza dell’open-source “Anch’io credo molto nell’open source e dobbiamo trasformarlo in una risorsa francese”.