Lo scorso 6 novembre a San Francisco, OpenAI ha tenuto il suo primo Dev Day, una panoramica delle ultime novità nel campo dell’intelligenza artificiale. Al centro dell’evento, le innovazioni legate a GPT-4 e ChatGPT, che promettono di rendere la personalizzazione e l’implementazione di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale più accessibili che mai.

Il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha aperto il congresso delineando il percorso dell’azienda, celebrando i successi come il lancio di un anno fa e il più recente GPT-4, descritto come il modello più potente disponibile. L’annuncio che oltre 2 milioni di sviluppatori utilizzano già le API di OpenAI e che le soluzioni dell’azienda sono impiegate dal 92% delle aziende sottolinea l’impatto di queste tecnologie nel tessuto industriale.

Le novità introdotte da OpenAI al Dev Day riguardano principalmente nuove funzionalità e aggiornamenti per GPT-4 e ChatGPT, nonché strumenti di supporto per gli sviluppatori. Ecco i dettagli:

  1. GPT personalizzati: OpenAI ha introdotto il concetto di GPT personalizzabili, consentendo agli utenti di adattare ChatGPT per specifiche applicazioni. Questo rende possibile creare versioni di ChatGPT mirate per particolari compiti o settori.
  2. GPT store: Un negozio online dove gli sviluppatori possono trovare e commercializzare le loro versioni personalizzate di ChatGPT, creando un nuovo ecosistema per gli assistenti AI.
  3. API assistente: Una nuova API è stata presentata per semplificare l’integrazione di funzionalità specifiche di ChatGPT nelle applicazioni degli sviluppatori, migliorando l’accessibilità e l’usabilità.
  4. Aggiornamenti a GPT-4: OpenAI ha annunciato l’aggiornamento della fonte di informazioni di GPT-4 ad aprile 2023, aumentando la finestra di contesto fino a 128.000 token nella nuova versione detta “Turbo” e introducendo la capacità di processare immagini e generare output in linguaggio naturale di alta qualità.
  1. Copyright Shield: è un servizio finalizzato a salvaguardare i propri clienti da oneri legali potenzialmente derivanti da rivendicazioni di infrazione di diritti d’autore. La questione del diritto d’autore rappresenta un tema caldo anche nel giornalismo, come evidenziato anche nella scorsa newsletter; quindi, OpenAI anziché eliminare contenuti soggetti a copyright dal dataset di addestramento di ChatGPT, propone di assumersi la responsabilità delle spese legali che i suoi clienti potrebbero incontrare in caso di contenziosi per violazione di diritto d’autore.

Il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha dichiarato ì: “Possiamo difendere i nostri clienti e pagare i costi sostenuti in caso di azioni legali relative alla violazione del copyright e questo vale sia per ChatGPT Enterprise che per l’API, ma tale offerta potrà essere applicata solo agli utenti del livello business, ChatGPT Enterprise, e agli sviluppatori che utilizzano l’interfaccia di programmazione delle applicazioni di ChatGPT. “

  1. Programma Custom Models: Un’offerta per le aziende che permette la collaborazione con il team di ricercatori di OpenAI per sviluppare versioni di GPT-4 personalizzate per domini specifici.
  2. Interfaccia utente rinnovata. Una nuova interfaccia utente più intuitiva per facilitare l’uso di ChatGPT e DALL-E, il sistema di creazione di immagini di OpenAI.
  3. Nuove Funzionalità: Introduzione del parametro “seed” per output riproducibili e una nuova versione di GPT-3.5 Turbo con una migliore gestione delle funzioni e del JSON.
  4. Riduzione dei Costi: Annunciati tagli significativi ai costi per GPT-4 Turbo e GPT-3.5 Turbo, rendendo queste tecnologie più accessibili.