Immagine realizzata con IA Dall-E e IA Midjourney

L’azienda cinese Ant Group, controllata del colosso dell’e-commerce Alibaba, ha ricevuto il via libera governativo per la commercializzazione di prodotti basati sul suo modello linguistico d’intelligenza artificiale “Bailing”. Ant gestisce il più grande sistema di pagamento mobile del paese e una delle migliori piattaforme online di assicurazione e gestione patrimoniale.

Nel 2020 le ambizioni del gruppo furono bruscamente frenate dal governo, quando il fondatore di Alibaba, Jack Ma, criticò pubblicamente la burocrazia statale. Tuttavia, i vincoli sempre più stringenti degli Stati Uniti sulle esportazioni di tecnologia avanzata che ora minacciano le ambizioni di Pechino nel campo dell’intelligenza artificiale hanno spinto il governo cinese ad allentare il controllo, dando all’azienda la possibilità di rilanciarsi.

Ant Group, ha presentato a settembre uno specifico modello d’intelligenza artificiale studiato per la finanza, dando inizio al collaudo delle applicazioni. In Cina, a differenza di altri Paesi, la distribuzione di prodotti basati sull’intelligenza artificiale è vincolata ad una valutazione di sicurezza e a specifiche approvazioni governative.

Gruppi economici e finanziatori locali manifestano una crescente preoccupazione riguardo l’impatto finanziario negativo dovuto a possibili perdite creditizie, un fenomeno esacerbato dall’attuale crisi del settore immobiliare. Tale situazione richiede un’incisiva politica di riduzione dei costi ed in questo contesto, l’adozione di soluzioni avanzate basate sull’intelligenza artificiale si prospetta come una risorsa strategica versatile, con il potenziale di rivoluzionare una varietà di servizi bancari, inclusi la consulenza per strategie di marketing e decisioni di investimento, nonché il rafforzamento delle procedure di conformità per contrastare il riciclaggio di denaro.

Guardando al panorama finanziario mondiale, le stime proiettano che l’applicazione dell’intelligenza artificiale generativa potrebbe tradursi in un risparmio sostanziale per le banche, potenzialmente fino a 340 miliardi di dollari annui. Queste cifre sottolineano l’immenso valore che l’intelligenza artificiale potrebbe portare al settore, ottimizzando l’efficienza e riducendo i costi su scala globale.