Amazon Web Services (AWS) durante l’evento re:Invent 2023, tenutosi il 27 novembre, ha lanciato Amazon Q, una nuova piattaforma di intelligenza artificiale generativa dedicata al mondo aziendale. Il CEO di AWS, Adam Selipsky, ha descritto Amazon Q come un “compagno di lavoro per milioni di persone nel loro ambiente lavorativo”, evidenziando il suo potenziale nel migliorare l’ambiente lavorativo.
Il nome “Q” non solo fa riferimento alla parola “domanda” (“Question”), ma evoca anche il personaggio omonimo dei romanzi di James Bond e di “Star Trek”, simboleggiando ingegnosità e potenza.
Questa innovazione si posiziona nel mercato competitivo dell’IA generativa, dove già operano soluzioni come ChatGPT di OpenAI, Bard di Google, e i copiloti di Microsoft.
Amazon Q mira a superare due sfide principali che ostacolano l’adozione delle IA generative nel settore aziendale: la genericità delle risposte e le preoccupazioni per la sicurezza e la privacy dei dati. È stato progettato per assistere i dipendenti in attività quotidiane come il riassunto di documenti importanti, la gestione di ticket di supporto interno, e la fornitura di informazioni sulla politica aziendale.
Sfruttando l’esperienza di AWS maturata in 17 anni di attività, Amazon Q si distingue da altre soluzioni come Copilot di Microsoft e il framework di Private AI di VMware, offrendo una soluzione più integrata nell’ecosistema AWS. Attualmente, Amazon Q è in versione Preview e disponibile solo in inglese in due regioni AWS americane, e si rivolge a due tipi di utenti: gli utenti AWS e gli utenti aziendali.
Per gli utenti AWS, Q è integrato nella console AWS, fornendo assistenza nella gestione delle infrastrutture e nello sviluppo di applicazioni. Per l’assistente aziendale, è possibile configurarlo per generare risposte basate sui dati aziendali. Amazon Q può integrarsi con oltre 40 fonti di dati esterne, come Amazon S3, ServiceNow, Salesforce, Dropbox, Google Drive e Microsoft 365, utilizzando una piattaforma chiamata Bedrock che unisce diversi sistemi di intelligenza artificiale, inclusi quelli sviluppati da Amazon, Anthropic e Meta.
Amazon Q è anche uno strumento utile per gli sviluppatori, che possono utilizzarlo per spiegare la logica di programmazione specifica e per assistenza in attività come il debug, il test e l’ottimizzazione del codice.
Una delle caratteristiche più esaltate durante la presentazione è stata la privacy, Selipsky ha dichiarato “molte aziende, mi hanno detto di aver bandito questi assistenti di intelligenza artificiale dall’azienda a causa di problemi di sicurezza e privacy” Le aziende sono interessate a utilizzare i chatbot sul posto di lavoro, ma vogliono assicurarsi che gli assistenti salvaguardino i dati aziendali che devono essere privati. Amazon Q è stato quindi creato per essere più sicuro e privato rispetto ai chatbot consumer, integrando le stesse autorizzazioni di sicurezza già impostate dai clienti aziendali.
Il prezzo per Amazon Q parte da $20 per utente al mese, una cifra inferiore rispetto ai $30 al mese per utente richiesti sia da Microsoft che da Google.
Amazon Q rappresenta un’innovazione significativa nel settore dell’intelligenza artificiale generativa, con il potenziale di trasformare l’interazione tra le aziende, gli utenti AWS e i servizi cloud, migliorando significativamente la gestione dei dati.