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Il settore dell’editoria ha subito notevoli trasformazioni nell’ultimo decennio, principalmente a causa della crescita del digitale e del crollo della carta come modello di business e come fonte primaria di entrate. Le pubblicazioni tradizionali si sono trovate ad affrontare sfide senza precedenti nel mantenere la redditività e coinvolgere il pubblico in un contesto caratterizzato da una competizione online sempre più agguerrita.

Il passaggio dai formati cartacei a quelli digitali, la ricerca di nuovi modelli di business sostenibili nel lungo termine e la diversificazione delle fonti di reddito sono diventati imperativi per la sopravvivenza e la crescita nel settore.

Uno dei cambiamenti più significativi è stato il graduale passaggio dalla dipendenza dalla pubblicità alla generazione di entrate attraverso gli abbonamenti online.

Oggi cercheremo di descrivere le modalità con cui due importanti aziende del mondo dell’editoria stanno affrontando le difficoltà e le nuove sfide che il mercato propone: News Corp, colosso multinazionale dei media e dell’editoria fondato da Rupert Murdoch che occupa una posizione di primaria importanza nel settore che spazia dalla stampa alla televisione, annoverando tra le sue aziende nomi del calibro di The Wall Street Journal, il Times di Londra e Fox News e  Il The New York Times, uno dei più autorevoli giornali statunitensi, rinomato per il giornalismo investigativo, la copertura globale e la profondità delle analisi, pilastro nel panorama mediatico internazionale, con una reputazione consolidata nel corso degli anni.

Entrambi stanno attivamente lavorando per consolidare basi solide di abbonati, riconoscendo l’importanza di un modello di business digitale basato su entrate dirette e ricorrenti, nel sostenere il giornalismo di qualità e garantire un flusso costante di reddito.

Entrambe le aziende hanno segnalato miglioramenti nelle loro performance finanziarie e nella crescita della base di abbonati, con un aumento dei ricavi digitali, una maggiore redditività e una crescente fiducia degli investitori.

Nel 2014 quasi la metà dei ricavi di News Corp proveniva dalla pubblicità, mentre il 31% derivava dalla diffusione delle copie cartacee e dagli abbonamenti. Il cambiamento è stato significativo: nel primo semestre dell’anno fiscale corrente, la pubblicità è scesa al 16% e la circolazione e gli abbonamenti in forte aumento al 44%.

Robert Thomson, CEO di News Corp, ha sottolineato “Stiamo vedendo il risultato del nostro spostamento strategico dai ricavi pubblicitari potenzialmente volatili alla crescita della circolazione e dei ricavi degli abbonamenti.”

Il The New York Times ha recentemente annunciato un risultato storico, superando il miliardo di dollari di ricavi annuali provenienti dalle sottoscrizioni digitali nel 2023, aumentate del 7,2% nel quarto trimestre del 2023 rispetto all’anno precedente. Questo successo è stato trainato da una crescita degli abbonamenti, con 300.000 nuovi abbonati digitali netti aggiunti nell’ultimo trimestre, insieme a un aumento del 3,5% anno su anno del ricavo medio per utente pari a 9,24 dollari. Questo maggior ricavo è stato dovuto principalmente agli abbonati che hanno accettato prezzi più alti sia per gli abbonamenti singoli che per quelli a prodotti raggruppati.

Il CEO del New York Times, Meredith Kopit Levien, ha evidenziato che questi abbonati “continuano ad essere più coinvolti, a rimanere fedeli e ad essere disposti a pagare di più nel tempo rispetto agli abbonati a un solo prodotto”.

Con l’avvento dell’intelligenza artificiale, il settore dell’editoria sta vivendo un’ulteriore fase di trasformazione.

Entrambe le aziende stanno esplorando l’integrazione di soluzioni di intelligenza artificiale per migliorare i loro prodotti e servizi, al fine di offrire una maggiore personalizzazione del contenuto, migliorare l’esperienza utente e aumentare l’efficienza operativa.

Il New York Times ha annunciato l’apertura di AI initiatives, un insieme di iniziative rivolte all’integrazione di strumenti di intelligenza artificiale nel giornale ed ha introdotto una nuova figura nella sua redazione: il Direttore Editoriale delle Iniziative legate all’Intelligenza Artificiale che ha formato un piccolo team di redazione dedicato a sperimentare questi strumenti.

News Corp invece, sta cercando di stabilire accordi con aziende specializzate in intelligenza artificiale, privilegiando la diplomazia rispetto alle ben note vicende di controversie legali, per lo più dovute all’utilizzo non autorizzato dei contenuti, mentre il New York Times è coinvolto in una disputa legale con OpenAI, la cui risoluzione rimane incerta. Inizio modulo