lo scorso 2 aprile  Yahoo ha ufficialmente annunciato l’acquisizione di Artifact, la piattaforma di aggregazione e ricerca di notizie basata sull’intelligenza.

Con questa operazione, Artifact non sarà più disponibile come app autonoma, ma le sue tecnologie di personalizzazione basate sull’IA verranno integrate in Yahoo.

Questo passaggio riveste particolare importanza alla luce della vasta portata della rete di Yahoo News, già riconosciuta come la principale fonte di notizie e informazioni negli Stati Uniti nel 2023, rendendo l’impatto della tecnologia di Artifact più significativo.

Originariamente concepita dai cofondatori di Instagram, Kevin Systrom e Mike Krieger, Artifact aveva l’obiettivo di offrire agli utenti un social network dove poter ricevere notizie selezionate da algoritmi di intelligenza artificiale provenienti da diverse fonti quali editori, giornali, riviste e siti web, in base agli interessi personali.

La piattaforma consentiva agli utenti di condividere notizie, esprimere opinioni e interagire tra loro attraverso commenti, incentivando così discussioni interessanti e costruttive. Inoltre, offriva la possibilità di discutere direttamente gli articoli con gli amici tramite una casella di posta integrata.

A differenza di piattaforme come Instagram o TikTok, focalizzate principalmente su immagini e video, Artifact poneva al centro il testo, con l’obiettivo di democratizzare l’accesso alle informazioni di qualità, riducendo la disinformazione e contrastando la diffusione di notizie false.

La chiusura dell’app a fine di febbraio dopo appena un anno dall’apertura era stata giustificata dalla mancanza di un’opportunità di mercato sufficientemente ampia per giustificare un investimento continuo.

Yahoo ha iniziato a valutare l’acquisizione di Artifact dopo aver letto l’annuncio della chiusura del social, l’azienda che da sempre, si impegna a fornire notizie e informazioni affidabili ma soprattutto a personalizzare l’esperienza degli utenti, ha quindi colto immediatamente l’occasione.

Tra queste tecnologie acquisite da Yahoo vi è il motore di ricerca basato sull’intelligenza artificiale di Artifact che fa emergere i contenuti che gli utenti più desiderano vedere e diventa nel tempo, con il machine learning, sempre più in sintonia con i loro interessi. Il risultato è un feed personalizzato di notizie estremamente efficace nell’aiutare gli utenti a scoprire le storie che desiderano leggere.

Kat Downs Mulder, direttore generale di Yahoo News ha affermato “Hanno messo tantissimo amore e cura nel modo in cui funzionano la tassonomia dei contenuti e i sistemi di raccomandazione  […] come viene classificato il contenuto, quali segnali alimentano quel contenuto, come identificare ciò che funziona davvero, può connettersi ed è rilevante per te, e poi la UX che connette l’utente con quel contenuto “.

L’integrazione avverrà gradualmente, ma Yahoo promette di portare cambiamenti significativi nell’esperienza degli utenti.

Per quanto riguarda Kevin Systrom, CEO e co-fondatore di Artifact, ha affermato che, sebbene gli utenti abbiano apprezzato Artifact, Yahoo porterà la scala necessaria, sia di informazioni che di pubblico, per far funzionare la sua tecnologia.

Le parti coinvolte non hanno divulgato il costo dell’acquisizione, ma è stato chiarito che Yahoo acquisisce la tecnologia di Artifact ma non il suo team i cofondatori di Artifact, Mike Krieger e Kevin Systrom, agiranno come “consulenti speciali” per Yahoo, senza entrare a far parte della società.