Mercoledì 29 maggio, The Atlantic e Vox Media, la società madre di The Verge, hanno annunciato di aver siglato accordi di licenza con OpenAI, consentendo l’uso dei loro contenuti per l’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale e la loro condivisione all’interno di ChatGPT.

OpenAI ha accelerato la stipula di collaborazioni nel settore dei media per ottenere licenze sui dati di addestramento dei suoi modelli ed evitare potenziali cause legali per violazione del copyright. Gli accordi includono modalità specifiche su come i contenuti degli editori saranno mostrati in ChatGPT.
Gli articoli di Vox Media, che comprendono pubblicazioni come The Verge, Vox, New York Magazine, Eater, SBNation e i loro archivi, insieme ai contenuti di The Atlantic, riceveranno collegamenti di attribuzione quando citati.

The Atlantic pubblica contenuti dal 1857, mentre Vox Media ospita più di una dozzina di marchi di contenuti online, tra cui Vox, The Verge, Eater, The Cut, Vulture e SB Nation, con il New York Magazine attivo dal 1968.

OpenAI includerà citazioni quando i contenuti vengono utilizzati nelle risposte alle query degli utenti, collegandosi agli articoli pertinenti. The Atlantic ha dichiarato che collaborerà con OpenAI per definire come le notizie verranno presentate nei futuri prodotti di scoperta in tempo reale di OpenAI.

I dettagli finanziari degli accordi non sono stati resi pubblici, ma è presumibile che entrambe le società siano compensate per i loro contenuti, in linea con precedenti accordi simili tra editori e OpenAI. Gli accordi consentono anche alle pubblicazioni di utilizzare la tecnologia di OpenAI per sviluppare nuovi prodotti giornalistici.

Il team di prodotto di Atlantic avrà accesso alla tecnologia di OpenAI per un nuovo progetto sperimentale chiamato Atlantic Labs, che svilupperà nuovi prodotti e funzionalità basate sull’intelligenza artificiale. Atlantic Labs collaborerà anche con altre società di intelligenza artificiale e fornirà feedback a OpenAI su come l’intelligenza artificiale può migliorare l’esperienza delle notizie in ChatGPT e altri prodotti OpenAI.

Vox Media utilizzerà la tecnologia di OpenAI per creare nuove capacità e prodotti, sia interni che rivolti al pubblico. Internamente, sfrutterà la tecnologia per la sua piattaforma dati “Forte”, migliorando l’ottimizzazione delle creatività pubblicitarie e il targeting del pubblico. Esternamente, Vox impiegherà la tecnologia di OpenAI per supportare la ricerca di contenuti.

Questi accordi riflettono una tendenza crescente tra le principali aziende giornalistiche a collaborare con OpenAI piuttosto che intraprendere azioni legali, poiché tali partnership possono offrire vantaggi economici e l’opportunità di integrare l’intelligenza artificiale nelle loro operazioni.

Il CEO di The Atlantic, Nicholas Thompson, ha sottolineato che l’uso dei modelli di intelligenza artificiale sarà uno dei principali metodi con cui le persone navigheranno sul web in futuro.