La Harvard Business Review (HBR), rivista fondata nel 1922 negli Stati Uniti come progetto editoriale della Harvard Business School, è diventata un punto di riferimento per l’informazione nel mondo della gestione aziendale.

HBR è stata creata per pubblicare ricerche e approfondimenti utili sia in ambito accademico sia nella pratica aziendale con   l’obiettivo di colmare il divario tra teoria e pratica.

Uno dei motivi chiave della longevità di HBR è stata la sua capacità di evolversi mantenendo solide radici. Con l’avvento dei nuovi strumenti di intelligenza artificiale, HBR non poteva che esplorarne le potenzialità per migliorare le sue operazioni.

Sarah McConville copresidente di Harvard Business Publishing, intervistata sul sito di FIPP, una delle più antiche prestigiose associazioni di editori a livello globale, ha evidenziato la necessità di creare linee guida e processi per l’implementazione delle IA all’interno delle aziende, vista la sua enorme diffusione e l’impreparazione di queste ultime ad integrarle nei propri processi produttivi.

Inoltre la McConville ha dichiarato che ci sono diversi progetti in corso che implicano l’impiego dell’IA all’interno della stessa rivista. Uno di questi mira a offrire contenuti personalizzati agli abbonati, consentendo loro di scegliere tra un numero curato da un editore o uno basato su articoli rilevanti per il loro specifico settore e necessità attuali. Un altro progetto interessante è lo sviluppo di un bot progettato per assistere i lettori nella preparazione per avanzamenti di carriera, offrendo feedback sulle conversazioni difficili e gestendo sia gli aspetti sostanziali sia emotivi delle comunicazioni.

Inoltre, HBR sta sfruttando l’IA per valorizzare il suo vasto archivio. Attualmente ancora in fase beta, un nuovo bot di domande e risposte sta iniziando a sintetizzare informazioni dall’archivio, fornendo risposte precise e affidabili. Questo archivio rappresenta una miniera di spunti per i lettori, raccogliendo oltre un secolo di idee fondamentali nel mondo degli affari. La capacità del bot di elaborare e rispondere alle domande migliora la pertinenza delle informazioni fornite, ottimizzando le ricerche degli utenti.

Sarah McConville ha sottolineato l’importanza dei cambiamenti organizzativi e dell’adozione di strumenti tecnologici avanzati nel settore dei media. “Le aziende che comprendono e guidano l’utilizzo di questi strumenti avranno un ruolo di leadership nel determinare il futuro del nostro modo di utilizzare l’IA”, ha affermato McConville, evidenziando l’importanza di rimanere all’avanguardia nell’innovazione tecnologica.

In un articolo pubblicato su HBR, si evidenzia l’importanza dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per fornire idee, opzioni e soluzioni, dimostrando come anche le aziende più piccole possano superare i vincoli di tempo, personale e risorse, beneficiando dell’ampia prospettiva e delle capacità avanzate offerte dall’IA.

In uno dei casi studio riportati da HBR, si analizza la storia di Julia, CEO di un’azienda di 45 dipendenti specializzata in marketing dei contenuti i cui impegni quotidiani, rendevano difficile immaginare e programmare un futuro a lungo termine. Per risolvere questo problema, ha introdotto l’intelligenza artificiale generativa.

Julia ha utilizzato un approccio basato su scenari per stimolare il pensiero strategico del suo team. Ha creato una mappa degli scenari con quattro possibili futuri, classificati in base a due dimensioni: organizzazione tecnocratica o incentrata sul cliente, e condizioni economiche ben gestite o caotiche. Il suo team ha analizzato le caratteristiche di ciascuno scenario, utilizzando l’intelligenza artificiale per generare soluzioni dettagliate per ciascun quadrante.

Questi scenari hanno ispirato il team a riflettere profondamente sui possibili futuri dell’azienda e su come prepararsi per ognuno di essi. Hanno realizzato che i loro attuali sistemi IT, sebbene sufficienti per condizioni ordinate, sarebbero stati insufficienti in scenari caotici. Di conseguenza, grazie alle soluzioni elaborate dall’IA, hanno proposto una nuova architettura IT integrata per migliorare la resilienza aziendale.