Alessia Bullone

Circa Alessia Bullone

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SØØn – Newsletter n°9 del 23 febbraio 2024

Di |2024-03-08T14:48:13+01:001 Marzo , 2024|Riepiloghi|

Gli argomenti trattati questa settimana sono: - Google vuole salvare o uccidere il giornalismo? - 725 siti pubblicano fake news artificiali - Parola d’ordine: open source - La persuasione occulta con l’IA: una ricerca statunitense - The New York times investe ancora sull’IA - Gemini è razzista? Google blocca la produzione delle immagini - Continua la battaglia legale tra OpenAI e Il The New York Times

SØØn – Newsletter n°8 del 23 febbraio 2024

Di |2024-03-08T14:48:51+01:0023 Febbraio , 2024|Riepiloghi|

Gli argomenti trattati questa settimana sono: - La visione sull’IA del The New York Times - Le controversie sul copyright nell’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale - IA e disinformazione: 20 big tech firmano un accordo a Monaco - Reddit vende i dati degli utenti all’IA - Anche OpenAI ha il suo text to video: nasce Sora

Le controversie sul copyright nell’addestramento dei modelli di intelligenza artificiale

Di |2024-03-08T14:37:31+01:0023 Febbraio , 2024|Articoli, Etica e Normativa|

Lo scorso luglio la comica Sarah Silverman e alti autori: Christopher Golden, Richard Kadrey, Paul Tremblay e Mona Awad avevano accusato OpenAI di aver utilizzato illecitamente i loro lavori per addestrare ChatGPT, violando il loro diritto di copyright. Le prove offerte dagli autori miravano a dimostrare che, quando richiesto, ChatGPT remixava le opere protette da copyright di migliaia di autori di libri senza consenso, compenso o credito. Il 19 febbraio 2024, la giudice federale californiana Araceli Martínez-Olguín ha respinto le accuse degli autori ritenendo che non sia stata riscontrata una somiglianza diretta tra gli output di ChatGPT e le opere originali. Martínez-Olguín ha sottolineato che i querelanti “non hanno dimostrato che gli output di ChatGPT contengano copie dirette dei libri protetti da copyright” .

SØØn – Newsletter n°7 del 16 febbraio 2024

Di |2024-02-16T12:31:11+01:0014 Febbraio , 2024|Riepiloghi|

Gli argomenti trattati questa settimana sono: - Il giornalismo nelle redazioni: lo studio del Tow Center for Digital Journalism - Bard cresce e diventa Gemini - Midjourney in campo contro i deepfake - Londra crea l'AI Safety Institute per affrontare i rischi dei modelli di IA - Meta: etichetta i contenuti per distinguere quelli Umani da quelli artificiali

SØØn – Newsletter n°6 del 9 febbraio 2024

Di |2024-02-09T16:12:22+01:009 Febbraio , 2024|Riepiloghi|

Gli argomenti trattati questa settimana sono: - I pericoli per la privacy dalla regolamentazione dell’IA in UK - Ricavi da abbonamenti al primo posto per News Corp e The New York Times, ma adesso si punta all’IA - Creatività artificiale - Strumenti di Microsoft per la politica e il giornalismo - Procedura di contestazione del Garante della Privacy ad OpenAI - AI Act in dirittura d’arrivo

SØØn – Newsletter n°5 del 2 febbraio 2024

Di |2024-02-02T13:06:04+01:002 Febbraio , 2024|Riepiloghi|

Gli argomenti trattati questa settimana sono: - Problemi dell'intelligenza artificiale per le redazioni locali - Google svela Lumiere - UE: sfide economiche e strategie per l'IA - Gli "strani" rapporti delle aziende di IA al vaglio della Federal Trade Commission - Procedura di contestazione del Garante della Privacy ad OpenAI - Italiani ottimisti sull'IA

SØØn – Newsletter n°4 del 26 gennaio 2024

Di |2024-01-26T13:24:51+01:0026 Gennaio , 2024|Riepiloghi|

Gli argomenti trattati questa settimana sono: - Come addestrare l’Intelligenza Artificiale per far votare a destra - L’espansione della creatività umana: il caso del libro giapponese scritto con l’uso dell’Intelligenza Artificiale - Anche l’Italia avrà la sua intelligenza artificiale - La politica italiana sui temi dell’IA - OpenAI annuncia il suo impegno per prevenire l’uso distorto dell’IA per le elezioni politiche

L’espansione della creatività umana: il caso del libro giapponese scritto con l’uso dell’Intelligenza Artificiale

Di |2024-03-08T14:52:36+01:0026 Gennaio , 2024|Articoli, Intelligenza Artificiale, News|

Rie Kudan, scrittrice giapponese, ha vinto il prestigioso premio Akutagawa Prize con il libro "The Tokyo Tower of Sympathy”. Il fatto che ha reso la vittoria particolarmente interessante è la sua onesta ammissione di aver utilizzato l'intelligenza artificiale per la stesura del romanzo. In particolare, ChatGPT ha contribuito al 5% del suo romanzo. Il romanzo è incentrato sui dilemmi di un architetto incaricato di costruire una confortevole prigione a Tokyo dove vengono riabilitati i trasgressori della legge, e presenta l'intelligenza artificiale come tema. Kudan ha detto che, nella sua vita, avrebbe consultato ChatGPT su problemi che sentiva di non poter dire a nessuno. "Quando l'IA non diceva quello che mi aspettavo", ha detto, "a volte riflettevo i miei sentimenti nelle battute del personaggio principale".

SØØn – Newsletter n°3 del 19 gennaio 2024

Di |2024-02-21T16:07:57+01:0019 Gennaio , 2024|Riepiloghi|

Gli argomenti trattati questa settimana sono: - NYT reticente secondo OpenAI - L’IA alla ricerca di nuove interfacce mentre tramontano i social - I nuovi Trend per il digitale secondo il Reuters Institute - Prospettive regolatorie per l’IA nel 2024 - Un teologo per dare le linee guida all’IA italiana

La forma testuale per il giornalismo non va più: chiude Artifact

Di |2024-03-08T14:53:44+01:0019 Gennaio , 2024|Articoli, Giornalismo e IA, News, Newsletter|

Poco più di un anno fa nasceva Artifact un'applicazione lanciata da Kevin Systrom e Mike Krieger, i co-fondatori di Instagram, con l'obiettivo di fornire agli utenti un social dove potessero ricevere le notizie, selezionate da algoritmi di IA, direttamente dagli editori, dai quotidiani, dalle riviste o dai siti sulla base dei loro interessi e collegamenti. La piattaforma consentiva agli utenti di condividere notizie, esprimere opinioni e interagire con altri iscritti attraverso i commenti, promuovendo dibattiti interessanti e potenzialmente costruttivi. In alternativa, gli articoli potevano essere discussi direttamente con amici attraverso una casella di posta altamente funzionale. A differenza di Instagram o TikTok, dove l'elemento predominante sono immagini e video, Artifact metteva al centro il testo.

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