I giornalisti, al The Washington Post, non hanno paura dell’IA
In numerose occasioni abbiamo esaminato il potenziale impatto dell'Intelligenza Artificiale sul lavoro giornalistico, con il timore diffuso in ampia parte della categoria, che queste tecnologie possano sostituire il lavoro dei giornalisti “umani”. In una visione meno deterministica e più realistica, questi strumenti possono costituire, almeno in parte, una via d’accesso a nuovi ruoli per la professione all’interno delle testate. Potrebbe essere questo il caso di Phoebe Connelly, la prima redattrice senior del Washington Post dedicata alla strategia e all'innovazione nell'ambito dell'intelligenza artificiale, che racconta la sua esperienza in un'intervista al giornalista Andrew Deck, membro del team di intelligenza artificiale generativa del Nieman Lab.