Etica e Normativa

In questa categoria sono raccolte normativa, proposte di leggi e regolamenti, implicazioni etiche e deontologiche, etica

Midjourney in campo contro i deepfake

Di |2024-02-16T11:35:57+01:0014 Febbraio , 2024|Articoli, Etica e Normativa|

L'avvento dell'intelligenza artificiale sta catalizzando un profondo cambiamento nella nostra relazione con le informazioni, portando con sé, come abbiamo più volte riscontrato, una crescente minaccia per la democrazia: la diffusione della disinformazione. In particolare, la proliferazione dei cosiddetti "deepfake", ovvero video e immagini manipolati in maniera estremamente realistica, sta suscitando serie preoccupazioni riguardo alla possibilità di manipolare il processo democratico, specialmente in relazione alle elezioni politiche. In quest'ottica, Midjourney, uno dei brand più affermati e consolidati nella generazione di immagini tramite intelligenza artificiale, sta valutando la possibilità di vietare l'utilizzo del suo software per la creazione di immagini politiche raffiguranti figure di spicco come Joe Biden e Donald Trump.

Londra crea l’AI Safety Institute per affrontare i rischi dei modelli di IA

Di |2024-02-16T11:21:49+01:0014 Febbraio , 2024|Articoli, Etica e Normativa|

L'AI Safety Institute, l'organizzazione dedicata alla sicurezza nell'utilizzo e nello sviluppo dell'intelligenza artificiale inglese presentata dal primo ministro Rishi Sunak lo scorso anno, ha reso pubblici i primi risultati della sua ricerca sui modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), alla base di strumenti come i chatbot e i generatori di immagini. I modelli LLM hanno dimostrato di essere vulnerabili all'inganno e alla manipolazione, aprendo la porta a possibili abusi. Sui modelli testati è emerso il grave rischio che potrebbero assistere nella pianificazione di attacchi informatici. Un esempio emblematico emerso dalla ricerca è l'identificazione di un modello capace di generare personaggi sui social media per diffondere disinformazione in modo altamente convincente ed efficiente.

I pericoli per la privacy dalla regolamentazione dell’IA in UK

Di |2024-02-09T16:05:03+01:009 Febbraio , 2024|Articoli, Etica e Normativa|

Di fronte alle crescenti preoccupazioni riguardanti la mancanza di una vera e propria regolamentazione nell'ambito dell'intelligenza artificiale, il Partito Laburista britannico ha avanzato la proposta di rendere obbligatoria la divulgazione dei risultati dei test condotti dalle aziende operanti nel campo dell'intelligenza artificiale. Questa proposta mira a sostituire un precedente accordo volontario annunciato lo scorso novembre a Bletchley Park durante Il Vertice sulla Sicurezza dell’Intelligenza Artificiale , in base al quale governi e aziende nel settore dell'intelligenza artificiale si erano impegnati a collaborare per testare la sicurezza dei nuovi modelli prima e dopo il loro rilascio. Il Partito Laburista, tuttavia, propone un approccio legale che costringerebbe le aziende a fornire i dati dei test alle autorità competenti, garantendo così una maggiore trasparenza e responsabilità nel settore.

Creatività artificiale

Di |2024-02-12T08:31:15+01:009 Febbraio , 2024|Articoli, Etica e Normativa, Opinioni e analisi|

L'introduzione dell'Intelligenza Artificiale nel mondo dell'arte segna un punto di svolta significativo nel concetto stesso di creazione artistica. Storicamente, l'arte è stata considerata come un'espressione unica della mente e dell'anima umana, un mezzo per comunicare emozioni, idee e visioni personali. Tuttavia, l'avvento dell'IA ha aperto la strada alla possibilità di generare opere d'arte tramite algoritmi e processi computazionali, mettendo in discussione le concezioni tradizionali di autorialità e originalità. Le tecnologie avanzate e l'intelligenza artificiale si intrecciano sempre più con le nostre vite quotidiane, unendo la creatività umana alla potenza computazionale dell'IA. Questo connubio, accolto con sospetto e cautela, sta rapidamente guadagnando terreno come una delle frontiere più promettenti e controverse nell'ambito dell'arte e della letteratura contemporanee.

AI Act in dirittura d’arrivo

Di |2024-02-14T10:34:42+01:009 Febbraio , 2024|Articoli, Etica e Normativa|

Il 2 febbraio è stato ufficialmente approvato dal comitato (COREPER) che riunisce gli ambasciatori dei 27 paesi dell’UE all’interno del Consiglio dell’Unione Europea l'AI Act, il regolamento europeo sull’intelligenza artificiale. Questo regolamento, il primo del suo genere nell'UE, rappresenta un passo significativo verso la regolamentazione dell'Intelligenza Artificiale. Saranno necessari ancora alcuni passi formali: in primis, le commissioni per il mercato interno e le libertà civili del Parlamento europeo, il prossimo 13 febbraio, adotteranno il Regolamento sull’AI. Successivamente si terrà un’ulteriore votazione in seduta plenaria, a cui seguirà l’adozione formale, fissata per il 24 aprile 2024, con l’approvazione ultima.

Gli “strani” rapporti delle aziende di IA al vaglio della Federal Trade Commission

Di |2024-02-05T10:16:41+01:002 Febbraio , 2024|Articoli, Etica e Normativa, News|

La Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti ha avviato un'indagine approfondita sulle operazioni di investimento e le partnership nel campo dell'intelligenza artificiale generativa. L'attenzione è concentrata su colossi tecnologici come Alphabet, Amazon, Microsoft, Anthropic e OpenAI. Giovedì scorso, l'organo regolatore ha emesso richieste dettagliate alle cinque aziende, chiedendo informazioni approfondite sulla portata e sugli effetti dei loro investimenti. L'indagine si propone di esaminare i privilegi conferiti dagli investimenti delle grandi aziende nelle startup di intelligenza artificiale emergenti, valutando se tali accordi possano compromettere la concorrenza.

Procedura di contestazione del Garante della Privacy ad OpenAI

Di |2024-02-05T10:18:56+01:002 Febbraio , 2024|Articoli, Etica e Normativa, News|

L’impegno del Garante della Privacy per garantire la protezione dei dati degli utenti italiani che utilizzano ChatGpt, è ancora in corso. A fine marzo scorso, il Garante Privacy italiano aveva identificato seri rischi per la privacy degli utenti di Open AI, portando alla temporanea limitazione del trattamento dei dati degli utenti italiani e al blocco di ChatGpt nel paese. In risposta, Open AI aveva temporaneamente oscurato la piattaforma. Il blocco era durato un mese, con il ripristino di ChatGpt alla fine di aprile, dopo che OpenAI aveva apportato alcune delle modifiche richieste dal Garante su alcuni degli aspetti critici. Da quel momento, il Garante ha richiesto a OpenAI di conformarsi a una serie di regole per adeguarsi al contesto legislativo europeo, contestualmente, ha però avviato un'istruttoria.

I legami di Microsoft con OpenAI all’esame dell’antitrust europeo

Di |2024-02-20T16:19:40+01:0019 Gennaio , 2024|Articoli, Etica e Normativa, News, Newsletter|

Alla fine dello scorso novembre, Microsoft aveva comunicato un cospicuo investimento di circa 13 miliardi di dollari nella start-up californiana OpenAI. L'attenzione su questa alleanza si è intensificata quando il CEO di OpenAI, Sam Altman, è stato licenziato e successivamente reintegrato, e un rappresentante di Microsoft è stato annunciato come membro del consiglio di amministrazione di OpenAI con il ruolo di osservatore. L'investimento è emerso come una delle partnership più proficue nel settore tecnologico, tra tutti gli investitori e grandi aziende che versano miliardi nelle start-up di intelligenza artificiale in questo periodo.

NYT reticente secondo OpenAI

Di |2024-02-20T16:57:33+01:0012 Gennaio , 2024|Articoli, Etica e Normativa, News, Newsletter|

OpenAI ha risposto alle accuse sollevate dal New York Times attraverso un post pubblicato sul proprio blog, fornendo una dettagliata analisi sulle proprie pratiche, intenzioni e metodologie nella costruzione della tecnologia. La società ha dichiarato il suo impegno nella creazione di partnership con testate giornalistiche, avendo incontrato numerose persone e organizzazioni del settore per affrontare preoccupazioni e offrire soluzioni. L'obiettivo dichiarato è di sostenere un ecosistema di notizie sano e creare opportunità reciprocamente vantaggiose. Come esempi di questo approccio, OpenAI ha citato le partnership con Associated Press, Axel Springer, American Journalism Project e NYU.

Prospettive regolatorie per l’IA nel 2024

Di |2024-02-21T13:37:36+01:0012 Gennaio , 2024|Articoli, Etica e Normativa, News|

Nel corso del 2023, la scena politica mondiale ha dovuto necessariamente affrontare i temi riguardanti la regolamentazione degli strumenti di Intelligenza Artificiale visto la velocità di sviluppo d questi sistemi Questo bisogno è stato amplificato dall'influenza significativa di ChatGPT di OpenAI, il quale non solo ha reso l'IA accessibile a tutti, ma ha anche suscitato una maggiore consapevolezza riguardo ai meccanismi e alle sfide dei sistemi di intelligenza artificiale. Tra i provvedimenti di maggiore importanza è necessario ricordare: L'ordine esecutivo emanato dal presidente Biden negli Stati Uniti, alla fine di ottobre 2023, l'AI Act, recentemente approvato dall’ Unione Europea e i cambiamenti del sistema regolatorio in Cina.

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