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Anche Wan-IFRA si accorda con OpenAI

Di |2024-06-07T11:42:40+02:007 Giugno , 2024|Giornalismo, Giornalismo e IA, Intelligenza Artificiale, News|

La World Association of News Publishers (WAN-IFRA), organizzazione globale della stampa, ha lanciato il 29 maggio un innovativo programma in collaborazione con OpenAI, denominato Newsroom AI Catalyst. Questo progetto mira a rivoluzionare la gestione delle notizie nelle redazioni attraverso l'intelligenza artificiale. Il programma coinvolge editori di notizie a livello globale, con l'obiettivo di accelerare l'adozione di tecnologie avanzate per migliorare sia l'efficienza operativa che la qualità dei contenuti giornalistici. Destinato a 128 redazioni dislocate in diverse regioni, tra cui Europa, Asia Pacifico, America Latina e Asia meridionale, il programma prevede un'intensa fase di formazione pratica.

Proteggere i whistle-blowers dell’IA

Di |2024-06-06T10:18:54+02:005 Giugno , 2024|Etica e Normativa, Giornalismo, Giornalismo e IA, Intelligenza Artificiale, News|

Un nuovo longform del New York Times svela le motivazioni dietro una lettera aperta di un gruppo di attuali ed ex dipendenti di OpenAI che chiedono alle aziende di intelligenza artificiale, incluso il produttore di ChatGPT, di implementare protezioni più forti per i dipendenti che segnalano rischi legati alla tecnologia AI. L’obiettivo della lettera sarebbe di garantire che i ricercatori, in veste di whistle-blowers, possano avvisare sui pericoli senza timore di ritorsioni. È sempre molto alto il livello di interesse da parte del NYT nei confronti di OpenAI verso cui, ricordiamo, ha intentato una importante causa per violazione del copyright per aver addestrato i propri modelli con i dati e gli articoli del giornale senza alcuna autorizzazione.

Finacial Times concede i suoi dati ad OpenAI in cambio dei link alle fonti

Di |2024-06-04T16:23:39+02:0029 Aprile , 2024|Articoli, Giornalismo, Giornalismo e IA, Intelligenza Artificiale, News|

OpenAI ha recentemente stretto un accordo con il Financial Times per l'accesso ai suoi dati, ampliando così la sua rete di collaborazioni con le testate giornalistiche, rete che attualmente include Associated Press, Axel Springer, Le Monde e Prisa Media. Questo accordo consentirà a OpenAI di utilizzare il materiale del FT per l'addestramento dei suoi modelli, avanzando ulteriormente nelle tecnologie di intelligenza artificiale generativa. OpenAI potrà inoltre utilizzare il materiale del FT per fornire ai suoi utenti brevi riassunti degli articoli, con collegamenti diretti al sito FT.com, offrendo così un accesso immediato alle fonti originali per i suoi milioni di utenti in tutto il mondo.

Microsoft presenta Vasa-1 che genera volti con capacità visive affettive

Di |2024-04-26T09:21:57+02:0026 Aprile , 2024|Articoli, Intelligenza Artificiale, News, Tecnologia e applicazioni|

Microsoft Research Asia ha introdotto VASA-1, un nuovo strumento di intelligenza artificiale per creare volti parlanti estremamente realistici per personaggi virtuali. Questo innovativo strumento consente di generare movimenti labiali perfettamente sincronizzati con l'audio con capacità visive affettive (VAS - visual affective skills), catturando una vasta gamma di espressioni facciali e movimenti naturali della testa, che contribuiscono a rendere la produzione più autentica. Il modello di Microsoft accetta segnali opzionali come condizione, tra cui la direzione dello sguardo principale e le emozioni, permettendo un controllo più preciso sul comportamento dell'avatar generato.

USA: proposta di legge per risolvere le questioni del copyright nei modelli di IA

Di |2024-04-22T13:36:07+02:0015 Aprile , 2024|Articoli, Intelligenza Artificiale, News|

Il dibattito sull'utilizzo di contenuti protetti da copyright nell'ambito della formazione sull'intelligenza artificiale è sempre molto acceso, inoltre è accompagnato dall'incertezza sui fonti di dati utilizzate dall'intelligenza artificiale. La settimana scorsa un deputato degli Stati Uniti, Adam Schiff ha presentato il "Generative AI Copyright Disclosure Act", una proposta di legge che richiederebbe alle aziende di intelligenza artificiale di identificare chiaramente ogni opera protetta da copyright nei loro set di dati. Schiff ha sottolineato l'importanza di bilanciare il potenziale rivoluzionario dell'intelligenza artificiale con la necessità di linee guida etiche.

IA nel giornalismo: il report dell’Associated Press

Di |2024-04-13T18:03:24+02:0011 Aprile , 2024|Articoli, Intelligenza Artificiale, News|

Associated Press (AP) ha realizzato un report per valutare l'impatto dell'intelligenza artificiale generativa nel settore dell'editoria e della comunicazione. Il report presenta i risultati di un sondaggio condotto su 292 professionisti dell'informazione tra il 4 e il 22 dicembre 2023, focalizzandosi sull'utilizzo attuale e futuro dell'IA, nonché sulle questioni etiche e pratiche correlate. Dopo l'introduzione di ChatGPT da parte di OpenAI alla fine del 2022, altre grandi aziende tecnologiche hanno sviluppato rapidamente i propri modelli di intelligenza artificiale generativa, come Bard e poi Gemini di Google, Claude di Anthropic, Copilot di Microsoft e offerte open source come LLaMA di Meta.

L’Intelligenza artificiale di OpenAI e Meta ad un passo da una svolta epocale

Di |2024-04-12T11:51:57+02:0010 Aprile , 2024|Articoli, Intelligenza Artificiale, News, Tecnologia e applicazioni|

Due delle più importanti aziende nel settore dell’intelligenza artificiale, OpenAI e Meta, rilasceranno a breve nuove versioni dei propri modelli, più evolute e potrebbero rappresentare una svolta significativa nella corsa verso le AGI (Artificial General Intelligence) ovvero quel livello di intelligenza artificiale che potrebbe essere in grado di ragionare e pianificare. Durante un evento a Londra, tenutosi martedì, Nick Clegg presidente di Affari globali di Meta ha dichiarato: "Entro il prossimo mese, speriamo di iniziare a lanciare la nostra nuova suite di modelli di nuova generazione, Llama 3".

Le aziende di IA prendono i dati ovunque ed a qualsiasi costo: l’inchiesta del New York Times

Di |2024-04-09T09:18:28+02:009 Aprile , 2024|Articoli, Giornalismo, Intelligenza Artificiale, News|

Il New York Times, impegnato in una causa che farà la storia di questa problematica per violazione del diritto d’autore da parte di Microsoft ed OpenAI che avrebbero addestrato i propri modelli di IA con miliardi di dati “rubati” al giornale, ha lasciato quasi completamente fuori dal suo paywall e, quindi, accessibile a tutti, un’inchiesta in stile “New York Times” e quindi completa di dati tecnici, pareri scientifici e molte fonti interne alle aziende, dalla quale si evincono in primo luogo le modalità sostanzialmente illecite con cui le aziende di IA si appropriano dei dati presenti in rete.

Nuovi strumenti per combattere i deepfake

Di |2024-04-05T14:08:31+02:005 Aprile , 2024|Articoli, Intelligenza Artificiale, News|

TrueMedia.org, un'organizzazione no-profit con sede a Seattle, ha presentato martedì 2 aprile uno strumento di verifica dei media basato sull'intelligenza artificiale sviluppato con l'obiettivo di assistere giornalisti nel rilevare deepfake e contrastare la diffusione di disinformazione in vista delle prossime elezioni statunitensi e internazionali. Lo strumento è gratuito e attualmente disponibile per funzionari governativi, fact-checker, personale delle campagne elettorali, università, organizzazioni no-profit e giornalisti di testate giornalistiche accreditate. Secondo il comunicato stampa pubblicato sul sito dell'organizzazione, TrueMedia.org ha collaborato con i principali fornitori tecnologici, ricercatori e istituti accademici del settore per creare uno strumento di rilevamento dei deepfake preciso e di semplice utilizzo.

BBC potrebbe dare accesso ai suoi archivi per addestrare l’IA

Di |2024-04-05T14:20:43+02:005 Aprile , 2024|Articoli, Intelligenza Artificiale, News|

La BBC sta elaborando strategie per il futuro con l'intelligenza artificiale: sembrerebbe che l’emittente britannica stia considerando la possibilità di collaborare con aziende leader nel settore tecnologico, tra cui Amazon, per consentire l'utilizzo dei propri contenuti nell'addestramento di modelli di intelligenza artificiale generale. Questi contenuti servono da base per gli sviluppatori nell'ideazione di nuove applicazioni e soluzioni di intelligenza artificiale. Data l'ampia gamma di risorse audio, video e testuali accumulati dalla BBC in quasi 80 anni di attività l'accesso ai suoi archivi potrebbe risultare vantaggioso per le società di IA e redditizio per il giornale.

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